Le cinque cose che dovresti sapere sulle attività CARDIO Di Matteo Piran

Le cinque cose che dovresti sapere sulle attività CARDIO Di Matteo Piran
  1. Cosa si intende per attività cardio, quali le sue caratteristiche? quali i suoi benefici?

    Il termine “cardio” in genere ,identifica una serie di attività svolte con la finalità di allenare il sistema cardio-respiratorio con allenamenti di intensità medio-bassa e lunga durata.

    I movimenti più utilizzati per queste esercitazioni sono i cosiddetti “monostrutturali”, ossia quelli caratterizzati da un solo schema di movimento, ripetuto costantemente (corsa, nuoto,bici,remata).

    Un sistema cardio-repiratorio efficiente garantisce una maggiore ossigenazione ai tessuti e quindi la possibilità di eseguire esercizi fisici con maggiore facilità e minor dispendio energetico, cosi come si può dire lo stesso per le attività di tutti i giorni.


  2. Ha senso fare un allenamento basato solo sul cardio o andrebbe sempre mixato con altre modalità di allenamento ? 

    Certamente ha senso, soprattutto in soggetti poco allenati, che hanno bisogno quindi di aumentare prima la capacità aerobica e la resistenza muscolare al lavoro e solamente dopo qualità come la forza massimale, la velocità e la potenza.

    In ogni caso, dopo una prima fase di adattamento è bene iniziare ad affiancare al lavoro “cardio” anche dei programmi per lo sviluppo della forza in tutte le sue varianti.


  3. Quali sono i migliori esercizi da fare a casa per l’allenamento CARDIO?

    Box Step up : sali e scendi su un rialzo alternando le gambe in salita.

    Per rendere più difficile il gesto puoi aumentare l’altezza del rialzo; per rendere più duro l’allenamento aumenta il numero delle ripetizioni e diminuisci il riposo tra esse.

    Assault Bike: la nuova frontiera della bici da camera, che aggiunge all’utilizzo della gambe quello della braccia; è un attrezzo molto semplice da usare, ed è adatto a chiunque.

    Per iniziare prova a produrre il massimo numero di calorie in 10’ e ripeti periodicamente la prova per valutare i tuoi miglioramenti

    Jumping rope: Salto della corda facendo passare la corda 1 o 2 volte sotto i piedi (Single o Double Unders ) con uno spin dei polsi.

    Ovviamente i neofiti dovranno prendersi del tempo per fare pratica sul gesto, ma una volta padroneggiata la corda, diventerà un ottimo sostituto della corsa nei giorni di pioggia.

    Corsa: tanto innata quanto sottovalutata.

    Gesto monostrutturale per eccellenza, è una naturale evoluzione della camminata, ma è importante non sottovalutarne le componenti tecniche , soprattutto per chi ha qualche kilo di troppo e potrebbe sollecitare eccessivamente ginocchia e caviglie.

    Jumping Jack,Skier Jack, Lateral Shuffle,Skip in Place,Burpees: tutti esercizi a corpo libero che richiedono un minimo di coordinazione e che possono essere usati nel caso in cui ci si trovi in uno spazio limitato con poca o nessuna attrezzatura a disposizione.

    Accedi alla sezione MOVIMENTI per scoprirne le caratteristiche principali.


  4. Come riscaldarsi correttamente prima del cardio e che tipo di stretching fare post cardio? 

    E’ buona cosa spendere almeno  5-7 minuti di esercizi di mobilità per i distretti interessati nell’esercitazione ed alzare la temperatura corporea con attività a bassa intensità ,come una camminata veloce o dei salti sul posto.

    Dopo l’attività cardio è possibile lavorare con dello stretching statico al fine di detendere i tessuti e favorire il ritorno venoso e quindi il recupero.


  5. Chi è bene che eviti l’attività cardio e perché?

    Assolutamente nessuno.
    Come detto prima , questa attività è alla base dell’allenamento per chiunque.
    E’ però molto importante dosare correttamente l’esercizio nell ‘intensità e nei volumi, e per questo affidarsi ad un professionista capace di creare un allenamento adatto alle nostre capacità .